Costume & Società 

Come è cambiato il trapianto di capelli negli anni

Sebbene faccia ancora tanta paura, non si può negare che negli ultimi anni il trapianto di capelli non è più come prima. Sono cambiate tante cose nel corso del tempo e, finalmente, non si deve più immaginare un intervento necessariamente doloroso e invasivo, che spaventa non poco, quasi più della paura della calvizie.

Quando si parla di alopecia androgenetica, ad esempio, questa è l’unica, vera soluzione che donne e uomini hanno a propria disposizione e che permette di risolvere un disagio, talvolta psicologico, di non poco conto.

L’evoluzione del trapianto di capelli negli anni 

Se si vuole capire cosa sia effettivamente cambiato è utile ripercorrere tutte le tappe per arrivare ai giorni nostri.

Oggi è cambiato il rapporto che si ha con questa operazione che prima veniva vista come uno spauracchio e che, invece, ora non fa più così paura. Questo perché sono nate delle nuove cliniche per il trapianto di capelli che hanno acquisito competenze e macchinari di ultima generazione. Basti pensare, ad esempio, alle cliniche tricologiche turche che sono tra le più all’avanguardia in Europa e che permettono di realizzare il sogno di tantissime persone: avere una chioma nuovamente sana e forte.

Il tutto grazie a nuove tecniche come quella dell’autotrapianto. Sì perché la cosiddetta tecnica FUE è la maggiore innovazione di questi ultimi anni. Si tratta, come detto, di un trapianto che avviene prendendo gli innesti dalla propria testa o meglio dalla zona donatrice. Si tratta di un processo non invasivo e molto attento a quella che è la soglia del dolore del paziente. Non si hanno rischi di rigetto, perché i capelli innestati sono i propri, e non si prova dolore. La convalescenza, che prima era il punto più difficile da superare, ora è una passeggiata.

Per scoprire tutto su queste nuove cliniche e su queste ultimissime tecnologie, segnaliamo di visitare il sito www.newhairitalia.it così da riuscire ad avere idea di quello che si sta parlando e incontrare i migliori esperti del settore per fissare immediatamente un appuntamento. Come sempre, per il trapianto di capelli serve un approccio personalizzato e solo affidandosi a delle mani esperte sarà possibile ottenere il trattamento migliore per le proprie esigenze.

Si ricorda che il trapianto è l’unica soluzione quando i capelli cadono non a causa di stress, cattive abitudini, gravidanza, menopausa o cambi ormonali in generale. I capelli che cadono quando si è affetti da alopecia androgenetica tendono a non ricrescere più e, pertanto, è il caso di agire repentinamente, orientandosi verso il trapianto.

Naturalmente, per permettere una buona riuscita dell’intervento di autotrapianto si deve sempre cercare di essere in forze. Si consiglia, quindi, di combattere la stanchezza con gli integratori specifici, che aiutano anche l’organismo a rimettersi in forze e a reagire meglio all’intervento in questione. Questo è, a dire il vero, uno di quei consigli sempre validi. Allontanare stress e preoccupazioni dalla propria vita quotidiana aiuta a essere più forti e, soprattutto, in salute. In questo modo si hanno meno problemi e, probabilmente, anche la caduta dei capelli riesce a rallentare, dando il tempo di intervenire nel migliore dei modi possibili.

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