Economia e Finanza 

Mercato immobiliare, prezzi in calo: Forlì tra le meno care in Emilia Romagna

L’Emilia Romagna è una delle regioni più belle d’Italia: verdi colline, ricette culinarie strepitose, città antiche e ricche di storia, panorami meravigliosi, un mare grande e sabbioso di cui godere nei caldi mesi estivi. Pare quindi ovvio che, tra tutte le zone dello Stivale, una delle più quotate ed amate sia proprio l’Emilia Romagna. Proprio per questo motivo il costo della vita stia pian piano aumentando, alla stregua delle altre regioni del Nord. Stranamente, però, il mercato immobiliare sta osservando un calo dei prezzi delle case. Come ci raccontano i responsabili di Primo Piano agenzia immobiliare nel territorio di Santarcangelo di Romagna ma che opera anche in altre città della Romagna, Forlì è diventata una fra le città meno costose dell’Emilia Romagna. Analizziamo dunque gli aumenti ed i cali di prezzo degli affitti e del costo di compravendita delle case all’interno della regione Emilia Romagna.

I prezzi di vendita delle case stanno calando

Per poter acquistare un locale a scopo residenziale nella città di Bologna, uno studio statistico ha dimostrato che – in media – sono necessari 2.932 euro al metro quadro. Uno dei valori più interessanti degli ultimi anni per la storica città rossa. Ad essa seguono: Rimini, i cui prezzi al metro quadrato sono leggermente inferiori ai 2.500 euro, a causa di un delicato trend positivo (+0,8%). Si dimostrano particolarmente le città di Ferrara (con un aumento percentuale del +4,2) e Reggio Emilia (aumento leggermente inferiore ma notevole: +3,2%). Nella famosa città di Cesena, patria di arte, cultura e architettura, il prezzo al metro quadrato delle abitazioni in compravendita è mediamente pari 1997 euro; l’aumento del 3,4% in un anno non è certamente passato inosservato agli eventuali acquirenti. Scendono invece i prezzi nella città di Modena, anche se lievemente: si parla infatti di una decrescita del -0,8%, che stenta a raggiungere l’unità, ma resta un dato interessante per il mercato immobiliare romagnolo. Questo andamento del valore delle case nella regione Emilia Romagna è, in realtà, un trend comune che ha interessato tutta Italia negli ultimi mesi, ovvero un leggera variazione dei prezzi delle strutture abitative.

L’andamento dei costi di locazione

L’andamento dei costi di locazione è l’altro dato interessante da analizzare, poiché persino nel settore degli affitti ci sono stati cambiamenti. Ad esempio, la grande città di Bologna riscontra costi nettamente superiori rispetto alle città vicine dell’Emilia Romagna. La media – di circa 12,7 euro al metro quadro – pare in costante progresso (+1,5 negli ultimi tre mesi ed addirittura +5,2% Come sottolineato di recente dalle attente analisi dell’Osservatorio di Immobiliare.it nel trimestre iniziale dell’anno 2020 sono aumentati anche i prezzi degli affitti della città universitaria di Parma (crescita del +4,1%) e della bella città di Modena (salita pari al +3,2%). Forlì si dimostra ancora una volta eccezionale, con due punti di oscillazione pari a 8,2 euro per metro quadro; nella città di Cesena il prezzo è di 9 euro circa per unità di superficie, la crescita è notevole, di circa 4,9% sulla base annua (+0,5% solamente negli ultimi tre mesi). L’aumento dei canoni di locazione sembra non accennare minimamente ad una fase di arresto: i prezzi degli affitti, forse, sono destinati ad aumentare per tutto l’anno corrente.

Stranamente sono in diminuzione i prezzi della città di Piacenza: qui, difatti, il costo di locazione tra il mese di dicembre e di marzo è stato calcolato con un trend negativo pari al -1,1%. In zona negativa, ma più vicine al pareggio dello zero, anche la marittima città di Rimini e persino la città più grande e storicamente più importante della Romagna, Ravenna.

Potrebbe interessarti anche