Economia e Finanza 

L’etichettatura è un tassello fondamentale nell’ecosostenibilità del packaging

Ogni piccolo passo che un’azienda fa verso una produzione ecosostenibile è un bene per l’intero pianeta e per la vita di tutti.

Se l’attenzione per il packaging ha portato a realizzarne di svariati tipi con materiali riciclati, oggi l’attenzione deve essere posta su un ulteriore dettaglio: l’etichettatura.

La maggioranza dei prodotti e delle confezioni è corredata di un’etichetta e anche questo piccolo dettaglio non può più essere trascurato se si vuole tutelare l’ambiente.

Essere ecologici oggi non significa più rinunciare alla qualità, perché attraverso tecnologie evolute per il riciclo e l’impegno nella ricerca di nuovi materiali biodegradabili, sono a disposizione di chiunque soluzioni davvero eccellenti.

Etichette e packaging per un futuro migliore

Siamo in un momento storico in cui l’ambiente presenta i conti dopo decenni in cui è stato sfruttato, saccheggiato, trascurato.

I mari pieni di plastica, lo smog che avvolge le città, le montagne di rifiuti nelle periferie e non solo, sono scenari che fanno pensare a un destino davvero poco roseo, ma possiamo cambiare le cose e puntare verso un futuro più green.

Le etichette e il packaging dei prodotti che acquistiamo sono elementi centrali per la tutela dell’ambiente, perché ogni giorno ne buttiamo nella spazzatura moltissimi e diventa dunque una scelta etica quella di prediligere involucri riciclabili o biodegradabili.

Come si legge nell’articolo La Sostenibilità del Packaging Attraverso l’Etichettatura sul sito di Etiprint, società specializzata nella stampa di etichette: “Incrementare la sostenibilità del vostro packaging passa dalla scelta consapevole dei materiali: l’etichettatura non è una parte marginale del processo di confezionamento, ma gioca un ruolo chiave che può effettivamente garantire la differenza”.

Per fare la differenza oggi bisogna risparmiare materie prime vergini e impiegare materiali riciclati per la realizzazione di confezioni ed etichette.

Creare circoli virtuosi in cui una scatola gettata nel cestino non è più solo un rifiuto, ma diventa una nuova risorsa da riutilizzare nell’industria, deve essere l’obiettivo di ogni cittadino e ogni imprenditore.

Etichette ecosostenibili e importanza dei materiali

Un’etichetta sembra poca cosa di fronte ai grandi interventi che occorre fare per salvaguardare la Terra, ma bisogna considerare quante etichette vengono prodotte, utilizzate, gettate ogni minuto in tutto il mondo.

È possibile passare all’utilizzo di etichette realizzate con carta proveniente da foreste controllate o con materiali plastici di origine vegetale.

Puntare verso questi e molti altri materiali riciclati e riciclabili significa produrre meno spazzatura e sprecare molte meno risorse vergini.

Non solo il frontale dell’etichetta deve seguire linee guida ambientaliste, ma anche la parte posteriore deve essere realizzata per essere biocompatibile. Per questo motivo diventano importanti anche gli adesivi che vengono applicati sul retro delle etichette.

Il collante che assicura l’unione tra etichetta e packaging deve essere compatibile con i materiali che costituiscono il totale della confezione, perché in questo modo il processo di riciclo diventa più semplice e funzionale.

Packaging ecosostenibile

Quando si parla di packaging ecosostenibile non bisogna focalizzarsi unicamente sulla scelta dei materiali, sicuramente importante, ma occorre prendere in considerazione anche il design, i tipi di chiusure e di sigilli.

Per rendersi conto di quanto pesino questi particolari sull’ambiente e sui processi di riciclo dei materiali, basta pensare a un brick fatto di materiale riciclabile ma con un tappo non riciclabile. Questa incongruenza tra materiali può generare il conferimento di tutto il packaging nei rifiuti indifferenziati, vanificando tutti gli sforzi dell’azienda che l’ha progettato e commercializzato tentando di dare un aiuto all’ambiente.

Anche il design può fare la propria parte nell’ecosostenibilità, perché studiare confezioni di qualità che richiedono minori quantità di materiali per la loro realizzazione si traduce immediatamente in minore sfruttamento di materie prime, minore inquinamento dovuto al trasporto, minore energia consumata.

È il momento di associare alla qualità anche l’ecosostenibilità e questo vale anche per il packaging e le etichette.

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