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Trasferirsi in Canada, che cosa bisogna sapere?

Avete fatto la vostra scelta: avete deciso di trasferirvi a vivere e lavorare in Canada. Questo bel Paese dell’America del Nord è considerato ancora oggi uno di quelli che offre la maggior quantità di offerte e opportunità, con una grande qualità della vita, specialmente se si ha una buona preparazione professionale e di studi e si parla bene inglese e francese. Insomma, il Canada può essere visto come una vera terra delle opportunità, tuttavia prima di decidere se spostarsi è bene valutare tutti gli aspetti del trasferimento.

Il Canada ha tanti vantaggi, un sistema sanitario pubblico, un sistema educativo solido ed invidiato in tutto il mondo, città vivibili e anche una buona offerta lavorativa.

Il Canada è un Paese che si è formato quasi completamente sulle comunità immigrate dall’Europa ed anche dagli Usa, e la rete di sostegno ai nuovi arrivati di conseguenza è abbastanza solida e ben stratificata e gode anche di una base statale (si pensi ai corsi per il perfezionamento della lingua inglese e francese, al sistema delle offerte di lavoro e studio).

Non stupisce che sia quindi una meta ambita per chi vuole migliorare le sue condizioni di vista. Ma quali sono i permessi necessari per andare a vivere in Canada, quali i pro ed i contro di questo Paese, insomma quali sono le informazioni utili su come trasferirsi in Canada? Ecco qualche info pratica che potrà tornarvi utile se anche voi state programmando di andare a vivere in questo Paese.

Aspetti burocratici del trasferirsi in Canada

Il Canada ha tantissimi servizi per gli immigrati, ma ha anche delle regole molte severe per l’immigrazione. I cittadini italiani che vanno in Canada per turismo non hanno bisogno del visto ma dell’eTA. Se invece vi recate in Canada per risiedere e lavorare in modo permanente, dovete seguire un iter burocratico più complesso. La prima cosa da fare è ottenere un visto lavorativo, motivo per cui sarebbe bene cominciare a cercare lavoro prima di trasferirsi in Canada. Una volta ottenuto il visto, potete chiedere la Permanent Resident Card, che è il passo necessario per poter effettuare l’esame per richiedere la cittadinanza canadese, se se ne hanno i requisiti.

Esistono comunque due tipologie di visti per lavoratori in Canada: il visto Temporary Worker, per lavoratori con contratto a termine, e Skilled Worker, destinati a lavoratori che hanno particolari caratteristiche (istruzione elevata, skills molto richieste nel mercato del lavoro, padronanza ottima della lingua) e destinati ad inserirsi rapidamente. Dovete sapere che il Canada favorisce l’ingresso di lavoratori considerati utili per la nazione.

Il visto più richiesto per il lavoro in Canada è il Tempora Worker, che si ottiene solamente se si ha un contratto di lavoro con un’azienda del Canada o una promessa di lavoro. Per evitare concessioni strumentali del visto, alla richiesta del visto va anche allegata il Labour Market Opinion che è la conferma, da parte dell’agenzia governativa, che l’azienda ha effettivamente bisogno di quel lavoratore.

 Conoscere il Canada

Il nostro consiglio è quello di effettuare un sopralluogo in Canada prima di trasferirsi, per vedere con i vostri occhi come si vive. La sanità canadese è ottima, gratuita (in tre regioni viene richiesto un supplemento per le prestazioni sanitarie) e pagata con le tasse. I servizi sanitari non inclusi nelle prestazioni statali sono erogati da cliniche private. Per ottenere la tessera sanitaria è necessario avere la Permanent Resident Card.

L’istruzione in Canada è molto buona, per poter studiare in questo Paese bisogna far richiesta per mezzo di un apposito visto e tenere a mente che in Canada sono le singole regioni ad occuparsi della gestione del sistema scolastico.

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