Curiosità 

Come imparare a leggere una cartina topografica

Se siete appassionati di montagna, escursioni e camminate, sapete bene quanto possa essere affascinante programmare una bella scampagnata in mezzo alla natura.

Da sempre l’uomo è affascinato dalla montagna e dalla sua bellezza, ed ha cercato, allo stesso tempo, di rappresentarla e di cartolarizzarla.

Per farlo, è stata inventata la cartina topografica: una soluzione comoda che permette di schematizzare e disegnare una certa mappa di un territorio per consentire di pianificare in sicurezza un’escursione o una camminata.

La cartina topografica consiste in una rappresentazione bidimensionale di un territorio, in scala, con perfette proporzioni.

Essa serve per indicare le caratteristiche di un territorio naturale, ma anche l’impatto umano (edifici, rifugi, e via dicendo). Una cartina topografica permette quindi di pianificare una escursione, ma anche di orientarsi sul territorio e perfino di essere soccorsi più velocemente e facilmente in caso di bisogno.

Quello che dovete fare è acquistare online le mappe dei sentieri di montagna e dopo di che, potete anche cominciare a leggere la vostra cartina topografica. Vi consigliamo di optare per una scala 1:25000, ovvero sulla cartina un cm equivale a 250 metri sul territorio, in questo modo avrete a disposizione tantissimi dettagli della zona.

La scala serve per avere un’idea del terreno, per misurare le distanze, studiare bene i percorsi ed il cammino che dovete intraprendere e stabilire la vostra posizione. Scopriamo come si legge la cartina topografica.

Leggere la cartina topografica: cosa bisogna sapere

Quando leggete una cartina topografica dovete necessariamente orientare la cartina verso nord. In questo modo potete gestire al meglio l’orientamento ma attenzione: se avete del ferro o metallo sotto la cartina o se vi trovate in corrispondenza di tratti magnetici, allora potrebbe crearsi un campo di interferenza che sposta il segnale.

Cosa dovete conoscere se per la prima volta vi approcciate ad una cartina topografica e volete imparare a leggerla? Ci sono alcuni elementi fondamentali che dovete conoscere certamente. Tenete conto che l’esperienza vi aiuterà a capire come leggere bene una cartina topografica e orientarvi al meglio.

La simbologia più importante sulla cartina topografica è la seguente.

  • Isoipse. Le curve di livello sono delle linee che permettono di identificare punti che sono alla stessa altezza sul territorio. Ad esempio, una linea più marcata avrà una quota diversa. Più sono vicine le isoipse più di conseguenza il pendio sarà ripido, mentre quando sono più distanti il pendio sarà più dolce.
    Tutti i punti sulla curva di livello hanno una uguale abitudine.
  • Tipologia di sentieri. I sentieri sono indicati diversamente sulla cartina topografica. Ad esempio se i percorsi sono simboleggiati da linee rosse continue o tratteggiate, sono da percorrere senza materiale alpinistico quindi senza corda, senza piccozza e senza ramponi. Quando trovate delle croci rosse vicino ai sentieri, significa che è una ferrata quindi un tratto che per essere percorso ha bisogno di piccozze, ramponi e via dicendo.
  • Tipologia di terreno. Il colore della simbologia vi aiuta a capire che cosa potete trovare sul vostro tragitto ad esempio, se si tratta di una vetta, un ghiaione e via dicendo.
  • Dettagli e legenda. Una cartina topografica in genere ha anche altre funzioni, ad esempio fornisce informazioni turistiche (presenza di strade, edifici, rifugi, linee elettriche) ma anche rilievi, vegetazione, corsi d’acqua, rete di sentieri varie. Potete leggere nella legenda della cartina topografica come sono indicate ed usarle per pianificare un percorso.
  • Colori. La cartina topografica a colori presenta colorazioni differenti che indicano natura dell’ambiente ed altitudine. Ad esempio, le zone in verde sono boschi, parchi; quelle in blu sono corsi d’acqua, quelle grigie o rosse sono aree urbane ed edificate.

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