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Social media: come capire il coinvolgimento dei follower?

Internet e i social media sono ormai il nodo centrale di ogni attività economica che voglia accrescere la sua fama, diffusione e popolarità, con il fine di aumentare i guadagni: essere presenti in rete, però, non è sufficiente e per questo motivo da molti anni a questa parte esistono diverse agenzie di social media che si occupano, con professionalità e competenza, di aiutare gli imprenditori a ottimizzare le loro strategie social. Un nodo particolarmente importante da sciogliere per capire l’importanza di una comunicazione funzionale è quello del Social Media Engagement, vera e propria branca di studio del marketing online che misura il coinvolgimento dei fan, follower o semplici visitatori di una pagina web: questo aspetto, oltre ad essere un interessante indice di partenza per l’imbastimento di una strategia volta ad accrescere i numeri della strategia social di un’attività, è fondamentale per misurare il coinvolgimento delle persone che già seguono e interagiscono attivamente con una pagina web o un profilo social.

Perché è importante capire il coinvolgimento del Follower?

Ogni attività o pagina social ha il suo target ed è su questo che l’imprenditore deve martellare, creando contenuti e coinvolgendo le persone ad interagire. Si può parlare di coinvolgimento sociale dei fan solamente quando questi ultimi hanno la possibilità di confrontarsi direttamente con i post e i contenuti della pagina, commentandoli, condividendoli o semplicemente lasciando un like. In questo senso, il successo di una strategia o di una pagina web non dipende dal numero dei follower, ma dal numero di interazioni che il profilo ottiene.

Da molti anni a questa parte, infatti, si stanno moltiplicando le dottrine di marketing che vedono il coinvolgimento sociale come un numero indicatore molto più importante del classico numero di follower: il social engagenent infatti è quella spinta che danno i fan della pagina a condividere i contenuti della pagina, aumentando dunque le interazioni e le possibili vendite nel caso di prodotti o merchandise collegato: qualità vince sulla quantità; non serve a niente avere un numero smisurato di follower se poi questi sono inerti, e questo è stato dimostrato da anni e anni di campagne truffaldine volte a reclutare seguaci con profili falsi solo per aumentare il numero vicino alla proprio foto profilo. Più le persone saranno motivate a seguire qualcosa, più sprigioneranno interazioni. Questo è possibile solo attraverso i contenuti.

Come si calcola l’engagement rate per capire il coinvolgimento dei follower?

Per verificare il coinvolgimento dei propri follower ci sono diversi modi, tutti molto funzionali. L’ engangement rate misura in sostanza il livello di popolarità di una pagina sui social media ed è dato solitamente dalla somma delle interazioni che una pagina ha avuto – considerando like, commenti, i post salvati per dopo e le condivisioni, smezzato per il numero di utenti unici che visitano la pagina una volta che questo numero viene moltiplicato per cento: il risultato sarà buono se il valore di copertura e il numero di interazioni che ci sono è simile: in pratica, questo strumento misura quanti dei follower interagiscono e visualizzano i contenuti, non solo la loro mera e statica presenza sulle pagine.

Un metodo molto usato è quello dell’engagement rate sulla copertura, ma misura un valore più generale di quello dell’interazione dei follower: quando si pubblica un contenuto, infatti, questo può essere visto anche da chi non segue la pagina tramite hashtag o condivisione, inoltre l’indice è poco stabile perché può variare sostanzialmente nel corso del tempo a seguito di fenomeni virali.

Uno strumento di misura molto diffuso, soprattutto per chi vuole valutare quanto impattano sul pubblico i contenuti sponsorizzati, è quello dell’engaement rate che si occupa di valutare le impressioni. In poche parole, questo paramento valuta il coinvolgimento dei follower in base a quanti utenti unici visualizzano un contenuto: il numero delle interazioni, diviso per il numero dei fan moltiplicato per cento dimostrerà se un contenuto sponsorizzato è piaciuto o meno.

Infine, il coinvolgimento sociale si può misurare tramite la tecnica dell’engagement rate soppesato. Questa è una strategia di misura utile per chi vuole dare peso ad una interazione particolare, come il commento: chi vuole che si crei un fiume di commenti sotto il proprio contenuto deve dare sfoggio a post che aumentino il dialogo. Tuttavia, questo metodo di misurazione non è ancora accurato e a volte la stima potrebbe essere falsata, soprattutto in caso di spam. La formula è quella di moltiplicare il numero di commenti per 0,7, sommandoli ai like e dividendo per 100.

Alcune strategie per aumentare il coinvolgimento dei follower

Se dopo l’analisi il numero dell’engagement rate è basso oppure migliorabile è bene correre ai ripari, applicando i giusti correttivi tramite alcune strategie molto funzionali nell’aumentare il coinvolgimento.

In prima battuta è bene fare domande che coinvolgano l’utenza, tramite post a scelta multipla ovvero descrittivi. In base al target e argomento della pagina è bene chiedere di raccontare determinate esperienze, oppure fare domande di cultura generale o stimolare la creatività degli utenti. Accompagnare il post con video o grafiche, infine, rende il tutto molto più funzionale e appetibile.

Se c’è una cosa che l’utenza ama fare è dividersi su un argomento: creare sondaggi a scelta multipla è il modo migliore per ottenere un engagement rate e aumentare le interazioni. Se la pagina, inoltre, vende qualche servizio o prodotto e si da l’impressione di ascoltare l’utenza, il risultato sarà anche migliore. Attenzione però che in caso di sondaggi troppo divisivi potrebbe venire a crearsi nei commenti qualche situazione spiacevole a cui è meglio fare subito testa.

Infine usare gli hastag e i tag permette di ottenere visibilità da tutta l’utenza che cerca un determinato oggetto o contenuto.

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